Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Figlia del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, discendente da una delle dinastie più potenti della penisola e nipote di Ludovico il Moro, Caterina Sforza visse tra gli intrighi e le lotte della politica italiana dell’inizio del Cinquecento. Sposa a quattordici anni Girolamo Riario e alla sua scomparsa per assassinio diviene Signora di Forlì e Imola dopo una sanguinosa guerra civile interna. Negli anni della reggenza, in nome del figlio Ottaviano Riario, ha un amante segreto; di questa relazione i forlivesi non possono “spettegolare” pena la vita. Dopo la morte violenta del secondo marito segreto si unisce in matrimonio a Giovanni de' Medici dal quale ha l’ultimo e ottavo figlio di Giovanni dalle Bande Nere.
Rimasta sola al governo, cerca con incredibile coraggio di difendere la Romagna dagli appetiti territoriali francesi che, vogliono conquistare l’ Italia sfruttando la divisione tra le Signorie e spingersi fin nel Meridione. L’assedio della fortezza di Rivaldino occupata da Caterina contro Cesare Borgia può competere con un bellissimo romanzo di avventura. Fatta prigioniera e portata a Roma, grazie alla morte del Papa Borgia si stabilisce a Firenze, dove conduce una vita tranquilla, occupandosi dei numerosi figli, tenendo corrispondenza con i diplomatici e facendo “esperimenti” di cosmetica.
Questo libro delinea il ritratto di questa donna fiera del suo cognome Sforza, amministratrice attenta, politica preparata e sensibile che riesce a tener testa alle più importanti figure rinascimentali come Ludovico il Moro, Niccolò Macchiavelli o la famiglia Medici o i potentissimi Papi dell’epoca. Un libro da non perdere scritto con un ritmo incalzante e dove è ben descritta la vita nelle corti rinascimentali.
GRAZIANI NATALE; VENTURELLI GABRIELLA
CATERINA SFORZA
Editore: MONDADORI
Collana: OSCAR STORIA
Pubblicazione: 07/2001
Numero di pagine: 312
Prezzo: € 8,80
ISBN-13: 9788804491293
ISBN:88044912939
L'ultimo libro di Irvine Welsh sembra irradiare una luce nuova, un umore diverso e "altro" rispetto al nichilismo oscuro cui l'autore scozzese ci ha abituato con altre sue opere. I personaggi sono forse un po' meno "border-line", pur mantenendo i tratti inconfondibili degli eroi "anti-eroi" welshani, c'è dentro più ironia, più umorismo, seppure spesso nero, ma nel complesso è il racconto in sè ad avere meno disperazione, meno cinico desiderio e anelito verso la morte, rispetto, per esempio, al suo penultimo lavoro, I segreti erotici dei grandi chef. Una testa mozzata trova la sua ambientazione nella provincia scozzese, nel cosiddetto Fife, di cui uno dei due protagonisti del libro, si autoproclama Re, in quanto campione regionale di Subbuteo...
Emma abita in Florida, Emma sta per sposare Brett, Emma lavora per un’agenzia di Comunicazione... Dieci mesi dopo: Emma abita a Parigi, Emma sta per sposare Gabe, Emma collabora con un’Agenzia di Comunicazione...
Tra il primo e il secondo spaccato di vita ecco, dunque, dispiegarsi il romazo innegabilmente rosa di Karen Harmel coronato da un happy end da manuale. Le pagine si susseguono velocemente, grazie ad una narrativa piacevole, e il lettore si trova catapultato, sin dal primo capitolo, in quello che è il periodo più cupo della vita della giovane protagonista americana. Manca pochissimo al matrimonio con l’affascinante e ricco fidanzato, bisogna solo definire gli ultimi inviti alla cerimonia quanto il medesimo affascinante e ricco fidanzato, con cui tra l’altro Emma convive da qualche anno, dice che forse è il caso di prendersi una pausa...
UNA PAUSA, sì sì una pausa... ma lei, e qui Brett è davvero caritatevole, può vivere in quell’appartamente – che tra l’altro stanno pagando insieme – ancora per un mese circa...il tempo, insomma, per organizzarsi e andare magari dai suoi genitori o da sua sorella a vivere per un po’. Quanto è magnanimo questo esemplare tipico di maschio contemporaneo, viene da pensare, incapace di prendersi delle responsabilità, incapace di avere non solo diritti ma anche doveri, incapace persino di sentirsi in colpa e capire che questa volta l’ha fatta proprio grossa. Ma basta qualche giorno e Emma scopre che questa volta il caro Brett l’ha fatta davvero troppo grossa, dopo soli pochi giorni dall’inizo della “pausa di riflessione” lui, il poveretto, non ha potuto fare altro che consolarsi tra le braccia di una delle sue migliori amiche.
Va bè, meno male che ho il mio lavoro che mi gratifica, pensa la poveretta. Arriva in ufficio e via, convocata per un incontro con la capa. Meno male, pensa Emma, finalmente la promozione che aspettavo da un pò... La vita privata è a dir poco tragica ma almeno mi posso concentrare sul lavoro... E invece no: ristrutturazione aziendale, tu sei troppo qualificata, qui non c’è abbastanza spazio per te, sono sicura che troverai prestissimo un lavoro migliore; in sintesi, giusto il tempo di prendere le tue cose e sei fuori.
Ma questo è il peggior incubo di tutti i tempi, cosa fare? Cambiare vita: un volo per Parigi, l’aiuto di un’amica di lunga data ma da anni persa di vista, l’arte di cercare il miglior bacio.
Ecco dunque che inizia una nuova fase: un cantante pazzo e fuori di testa ma decisamente talentuoso per cui lavorare, un giornalista che fa girare la testa, una città dalle mille luci e dal fascino irresistibile. Inizia il lavoro, inizia la vita europea, finisce il lavoro, inizia nuovamente la vita americana.
Basta qualche mese nella capitale francese e Emma si trova apparentemente cambiata; bastano una cosa come due giorni dal ritorno ad Orlando ed Emma sta per cedere a Brett che, pentito ed addolorato, cerca di riconquistarla con la sua buona dose di egoismo travestito da amore imperituro. Ma allora non cambia mai niente, le donne sono fatte per farsi fregare? Non proprio.
Ancora Poppy, ancora la Francia, ancora rock star e giornalisti...
Le mille storie della malavita di New York raccontate attraverso i ricordi e le indagini di un giornalista, Mark Jacobson, per sua stessa ammissione inspiegabilmente attratto dai personaggi border line di cui si trova a scrivere... Storie vere ambientate per le strade malfamate della Grande Mela, dagli anni '70 ai giorni nostri, tra gangster e prostitute, giocatori d'azzardo e tossici, killer e picchiatori. Dal racconto che ha dato il titolo alla raccolta, American Gangster, è stato tratto il film di Ridly Scott con Denzel Washington e Russel Crowe: la storia di Frank Lucas, il gangster afro-americano che si vantava di tirar sù negli anni '70, grazie al commercio della droga ad Harlem, un milione di dollari al giorno. Leggendario lo stratagemma utilizzato da Lucas per importare eroina dal sud-est asiatico negli Stati Uniti: il carico scottante veniva sistematicamente inserito nelle bare dei soldati americani morti in Viet-Nam per poi essere recuperato da operatori compiacenti e ben retribuiti all'arrivo delle navi nei porti a stelle e strisce...
Ma sono altre le storie che meglio caratterizzano la raccolta, la sua atmosfera decadente e misteriosa di una New York descritta come violenta ma vitale, piena di iniziative umane, seppure al di fuori della legge, pulsante di vite sospese e visceralmente attratte verso il limite. Sono le storie di Nicky Louie e della sua banda, i Ghost Shadows, ombre fantasma per le strade di Chinatown, capaci di terrorizzare con la loro violenza il quartiere degli immigrati cinesi. Oppure quelle dell'ultimo cow-boy irlandese, Patty Huston, il cui nome è ben noto in tutta Sunnyside, nei bar tra Queens Boulevard e la Quarantottesima. Storie di strada, intrise di asfalto, sudore e cemento, droghe e violenza, follia e lucido delirio. Nelle pieghe, tra le righe, la fotografia di una "citta nuda" che non esiste più, un ritratto sincopato del pulsare disordinato, della tumultuosa vitalità di una New York demodé degli anni settanta.
JACOBSON M.
AMERICAN GANGSTER
Genere: Libro
Editore: EINAUDI
Collana: STILE LIBERO BIG
Pubblicazione: 01/2008
Numero di pagine: 196
Prezzo: € 14,00
ISBN-13: 9788806191924
“Egli era un pellegrino perpetuo, assillato da una divina nostalgia, e il demone che era in lui era spietato. Ci sono uomini nei quali il desiderio di verità è tanto forte che per raggiungerla sono pronti a distruggere le basi stesse del loro mondo. Strickland era di questa specie, solo che in lui la bellezza prendeva il posto della verità”.
Una Londra grigia e conformista ; una borghesia nella sua espressione più monotona; un uomo che fugge in cerca di se stesso.
Una Parigi bohemienne; un crocevia di artisti che si incontrano in soffitte stipate di tele e café al gusto di assenzio ; un uomo verso il quale non si può che provare ribrezzo.
La Tahiti dei fiori e dei colori; il sogno che si avvera incontrando la bellezza; l’uomo che trova se stesso dopo un lungo pellegrinaggio.
Sono queste, a grandi linee, le atmosfere che si rivivono leggendo La Luna e I Sei Soldi: un romanzo in cui la narrativa riesce a catturare appieno l’immaginazione del lettore regalandogli la sensazione di vivere, in prima persona, quanto semplicemente narrato. Inchiostro e carta, in sintesi, prendono corpo: i protagonisti assumono fattezze reali e per essi si prova un imperioso senso di simpatia o antipatia, sdegno o pietà a seconda del contesto.
E’ così che le situazioni si evolvono e con esse i giudizi sulla figura di Charles Strickland, protagonista del romanzo, e su quanti gli fanno da contorno. Charles Strickland si trasforma, quasi fosse crisalide, e per lui si sente dapprima indifferenza, poi rancore, successivamente disprezzo e infine romantica nostalgia. Per Amy Strickland, di pari passo, si passa all’ammirazione alla pietà e dalla pietà all’indifferenza mista a rancore… rancore per la grettezza di una donna che, ossessionata dall’estro artistico, non è riuscita, o forse non ha voluto, capire il demone che, per tutta la vita, ha spinto il marito a seguire quell’eterno ideale che si esprime tramite la bellezza.
I colori cambiano e, saltando dalle prime pagine alle ultime, si ha la sensazione di passare da una fotografia sbiadita a una pellicola festosa dalle mille tonalità differenti. Ecco che le tonalità vivaci dell’epilogo sono come le nostre emozioni più vere, quelle che ognuno di noi rimpiange, quelle che hanno caratterizzato la nostra infanzia e che, raramente, resistono all’età adulta. Perché in sintesi, la vita di Charles Strickland non altro quella chimera che, almeno una volta, ha fatto soffrire nel profondo ciascuno di noi: l’anelito verso una forma di libertà primordiale che solo la bellezza può gratuitamente donare. E per bellezza non si intende un accademico canone universalmente accettato, ma una capacità rara di essere un tutt’uno con l’universo. E proprio quando l’artista trova questo infinito, e finalmente riesce a trasporlo in segni, la sua vita è compiuta e il suo spirito è pago.
MAUGHAM W. SOMERSET
LA LUNA E SEI SOLDI
Genere: Libro
Editore: ADELPHI
Collana: BIBLIOTECA ADELPHI
Pubblicazione: 05/2002
Numero di pagine: 248
Prezzo: € 18,00
ISBN-13: 9788845916915
ISBN:8845916915X
Da Bob Drury un gran bel libro con un titolo sbagliato, Una Stagione da eroi, in originale THE RESCUE SEASON, e una copertina con una foto che non si capisce. Drury racconta il lavoro dei PJ, parajumpers, squadra della US Air Force specializzata in soccorso, seguendo il 210° squadrone di soccorso che opera in Alaska. Č un bellissimo libro di scalate, la maggior parte per conquistare il Denali, la più alta vetta degli Stati Uniti. Si imparano molte nozioni di meteorologia in montagna e di psicologia dello scalatore.
Perfetto per chi vuole sognare; utile per chi scala le montagne; obbligatorio per chi intende andare ad arrampicare in Alaska... Maestro di morte è il titolo di un libro di Mark Billingham. Autore di talento, tutti i suoi gialli con l’ispettore Thorne sono ambientati a Londra e sono molto meglio delle noiose guide turistiche. Ogni volta viene affrontato un problema sociale diverso, in questo libro la pedofilia, in un altro libro, Segni di sangue, i senza fissa dimora, gli homeless. Le trame sono sempre ben costruite e reggono 400 pagine con disinvoltura.
L’ispettore Thorne è un moderno Maigret, (a mio avviso molto meglio!) ci si appassiona alla sua vita e al suo modo di indagare.
Consigliato agli amanti dei gialli, a chi ama Londra e a chi vuole un grande intrattenimento garantito a soli 5.90€! I libri sono imbattibili nel rapporto prezzo - ore di intrattenimento!
DRURY BOB
UNA STAGIONE DA EROI
Editore: TEA
Collana: SAGGISTICA TEA
Pubblicazione: 07/2004
Numero di pagine: 310
Prezzo: € 8,00
ISBN-13: 9788850205547
ISBN:88502055476
BILLINGHAM MARK
MAESTRO DI MORTE
Editore: PIEMME
Collana: MAESTRI DEL THRILLER
Pubblicazione: 01/2006
Numero di pagine: 432
Prezzo: € 5,90
ISBN-13: 9788838485770
ISBN:88384857701
Daniel viene accompagnato dal padre nel Giardino dei Libri Dimenticati dove sceglie un volume da proteggere personalmente dall’ Oblio. Dopo averlo letto inizia ad indagare sulla vita dell’autore, Julian Carax, morto misteriosamente anni prima a Parigi. Parla con chi ha conosciuto personalmente lo scrittore riportando alla luce vicende di amori contrastati, gioie, tradimenti amicizia e vendette non ancora consumate in una Barcellona tra le due Guerre Mondiali.
Nel testo è scritta tra le righe una frase di cinque parole che fa da spartiacque della ricostruzione che Daniel fa dell’esistenza di Julian. Prima di questa frase i fili delle vicende di Carax sembrano non far parte di uno stesso tessuto; dopo, le trame si compongono nel racconto di una vita vissuta. La ricostruzione del passato dell’autore “rivive” parallelamente all’esistenza di Daniel che si trova di fronte alle stesse vicende, emozioni e sentimenti del libro “Ombra nel vento”.
Il libro è imperdibile! I personaggi sono ottimamente delineati e caratterizzati psicologicamente come i fatti che si svolgono in ambienti ora luminosi ora cupi di una Barcellona a due facce.
RUIZ ZAFON CARLOS
L'OMBRA DEL VENTO
Genere: Libro
Disponibilità: Immediata
Editore: MONDADORI
Collana: OSCAR BESTSELLERS
Pubblicazione: 07/2006
Prezzo: € 12,00
ISBN-13: 9788804561309
Numero di pagine: 439
Lingua: Italiano
Vademecum dei venditori, di qualsiasi misura, tipo, foggia o forma di venditore, online, porta a porta, di una bancarella di un mercato rionale, di un sales manager di una multinazionale, di un rappresentante di cosmetici o di un gestore di ristorante … se tu vendi questo libro ti serve, non solo da leggere, ma da rileggere, da riflettere, per l’azione e per le tue nuove idee e per il tuo nuovo atteggiamento. Si, atteggiamento, la vendita inizia nella testa e nell’umore del venditore. Ci sono le domande rosse "Il mio capo non mi motiva" e le risposte rosse "Motivati da te", i principi, non azzurri, ma rossi, ben 12,5, per avere successo nelle vendite e mantenere un trend positivo fino alla pensione e oltre. La frase fondamentale di questo libro è all’inizio "Alla gente non piace farsi vendere qualcosa, ma adora comprare" intorno a questa verità dovrebbe articolarsi ogni scambio di beni o servizi. Il libro insegna ad individuare le necessità del compratore e da lì partire con la vendita, che ha sempre come scopo quello di soddisfare il cliente per almeno qualche lustro, ogni pagina dà il giusto stimolo per migliorare se stessi, il proprio ambiente di lavoro, per vedere quelli che di solito vengono considerati dei problemi insormontabili come delle opportunità. Geffrey Gitomer, che si definisce un capo venditore esecutivo, ti prende per mano fino a quando riuscirai a vendere frigoriferi ai pinguini o cioccolata bollente sulle spiagge italiane a Ferragosto.
GITOMER JEFFREY
IL LIBRETTO ROSSO DEL GRANDE VENDITORE
I 12,5 COMANDAMENTI DEL SUCCESSO COMMERCIALE
Editore: SPERLING & KUPFER
Pubblicazione: 09/2006
Numero di pagine: 218
Prezzo: € 16,50
EAN: 9788820041489
Dal Bastione dei Pescatori, sù in alto nella collina del Castello di Buda, ti sembra di abbracciarla tutta, la Parigi dell'Est, la città martire del 1956, quella che ha assaggiato i carri armati sovietici dodici anni prima di Praga e della sua primavera. Ti sembra di imitare con lo sguardo il volo del falchetto appollaiato docilmente sulla spalla del Falconiere, pronto a spiegare le ali verso il cielo e librarsi nella dolce aria di Rozsadomb, la collina delle rose in cui è sepolto Gul Baba, il derviscio di Budapest vissuto nel ' 500, alla cui memoria è dedicato un mausoleo, unico luogo di pellegrinaggio musulmano in Europa. La vedi, la "capitale di un impero inesistente", che sembra scorrere lontano insieme al grande fiume, il Danubio, che più in là incontrerà altre città, Bratislava, l'antica Gerulata, Vienna l'Imperiale e Belgrado la Bianca. Il Re dei Fiumi taglia in due la capitale d' Ungheria, la seziona come un bisturi in due parti diverse e lontane come le sensazioni cha sanno evocare. Sono Buda e Pest, le due anime rivali di una città di contrasti, sospesa tra le alture altere di Vizivaros, di Varhegy (il quartiere del Castello) e della collina di Gellert, e i grandi vialoni pianeggianti del Belváros, il centro storico di Pest, con il suo Andrássy út infinito, in cui si mescolano senza fine i mille volti dell'umanità di Budapest, ora asburgica, ora caucasica, ora eternamente e tristemente gitana come la minoranza Rom che la abita. Si perde lo sguardo e la mente, obnubilata nei mille vicoli del Settimo Distretto, il Quartiere Ebraico con le sue bettole e i suoi ubriaconi, i rabbini ed i clochard. Prosegue, la città, sbilenca del suo incedere, fino a Józsefváros, l' ottavo distretto di Molnar e dei fratelli Pressburger, brulicante di umanità straniera e autoctona, con tre anime ungherese, slava e zingara, con i venditori ambulanti, i truffatori di strada e le prostitute. Romantica ma malinconica, Budapest, la osservi dall'alto ma in fondo non la comprendi, imperscrutabile allo straniero, misteriosa e incomprensibile come la sua lingua arrivata da lontano. Ed è dolce perdersi nella sua indefinita "nostalgia", triste come la musica di un violino nel mezzanino del metrò.
CAMPO LAURA
BUDAPEST GUIDE CLUP 2007
Editore: DE AGOSTINI
Pubblicazione: 04/2007
Numero di pagine: 279
Prezzo: € 19,50
EAN: 9788841835005
Ci concediamo una piccola divagazione autoreferenziale, ma che in fondo ha sempre a che fare con l'amore per la lettura e per i libri. Quello che segue è l'intervento di una lettrice sul suo rapporto con la storica libreria HOEPLI di Milano... (Nota della redazione)
Siete mai entrati nella libreria Hoepli di Milano? No? Beh, appena avete tempo fatelo perché quello è il regno dei libri. Non è come tutte le altre librerie... Certo, è grande, immensa, forse solo un po' meno di quella d' Alessandria, ma in tutto quello spazio di pareti, scaffali e tavoli completamente ricoperti dall’essenza del sapere umano che mai il web riuscirà a eguagliare, voi non siete clienti... Siete degli appassionati della lettura e solo in quel luogo magico potrete trovare tutto quello di cui avete bisogno: segni neri o colorati sparsi su un oceano bianco! Toccateli i libri, ascoltateli, scioglietevi in loro... In quel preciso momento e solo in quel luogo tutti i vostri problemi spariscono per incanto e qualsiasi cosa voi siete sarete migliori. Buttate l’orologio quando entrate in un universo simile, lì le regole del tempo non esistono: la Hoepli è un’oasi di pace e tranquillità nel centro del sempre più caotico Milano Expo. La stanza più emozionante è quella dei libri antichi, lì si respira la storia, il sapere, lo studio, la conoscenza … la pace della ricerca e della scoperta che hanno da sempre contraddistinto l’Uomo.
L’ordine certosino è la caratteristica peculiare del "monumento": se agognate un libro introvabile altrove basta seguire la mappa del "tesoro" che vedrete appena oltrepasserete il confine, se proprio il libro è raro basta chiedere a un "virgilio" che esaudirà il vostro desiderio in pochi giorni … e se il pezzo mancante del puzzle della vostra biblioteca non è più sul mercato suppongo che Herr Ulrico intervenga da dovunque sia ora o sull’editore per la ristampa o sull’autore per farglielo riscrivere.
Se fossi un medico prescriverei la Hoepli come medicina, anche a chi non sa leggere grazie a audiobooks e dvd che, a pensarci bene, della più tradizionale letteratura sono semplice evoluzione darwiniana.
La fantastica libreria Hoepli ha il pregio di fondere la millenaria storia delle pagine cartacee con le più avveniristiche visioni dell’informatica interplanetaria: se mi state leggendo qui conoscere il sito e sapete già di che sto parlando … ma un libro nella rete non avrà mai il fascino di un libro in pagine e copertina.
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