Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Vermi è un romanzo in forma di diario. Monserrat, la protagonista racconta, in maniera diretta attraverso un linguaggio minimalista, ma ricco di immagini, due storie parallele che si abbracciano, durante un percorso di crescita e consapevolezza. Una storia d’amore dove non esistono regole, ma solo abbandono, passione totale e fusione inevitabile; con Davide: un’artista affascinante e ipnotico, che conosce Monserrat, telefonando al centralino erotico, dove lei lavora per pagarsi l’università. E un viaggio in bilico tra favola e cruda realtà nel paese, che forse più di tutti, continua a stupire l’occidente, per le sue contraddizioni: l’India. Monserrat fugge per ricordare e tentare di ricomporre il mosaico della sua vita, che è stata completamente sconvolta dall’incontro con Davide. Parte perché nel suo Dna c’è l’inquietudine romantica delle eroine di sempre. In India: la sua battaglia per sopravvivere fisicamente e mentalmente in luogo soffocante, imprevedibile fino alla follia. Impensabile. Nel suo cuore rimane aperto il lacerante dubbio sentimentale. Fino all’incontro finale, decisivo con la realtà e con Davide. Recensione di Carlotta De Melas, visita il suo blogAutore: GIOLLA GIOVANNA Titolo: VERMI Editore: TEA Prezzo: € 10,00
Lucia Severini è una donna realizzata: una famiglia solida, una figlia, Martina, post- adolescente alle prese con i primi filarini, un marito ordinario, una compagnia di amici storici. Che si può volere di più? Eppure Lucia, soprannominata Ciotola, si è andata a cacciare in una storia, nemmeno definibile d'amore, che la porterà a mettere in crisi tutti i pilastri che reggono la sua vita. Ciotola ha infatti un'assurda relazione con il direttore di uno dei più antichi teatri cittadini, un vero e proprio Personaggio (di fatti mai chiamato per nome), che sembra sceso dal palcoscenico da lui stesso diretto: scientifico in tutte le sue attività, dal lavare l'insalata al fare l'amore; un collezionista (o meglio, catalogatore) di amanti, teorico delle relazioni "darwiniane". Sulla fallimentare avventura tra Ciotola e il Direttore si innestano le storie parallele e le vite delle persone che orbitano (o hanno orbitato) intorno ai due protagonisti: la ex moglie del Direttore, fuggita da un matrimonio insostenibile lasciando in eredità Alessandro, un figlio del quale il metodico artista si è preso cura inserendolo, come una rotella, all'interno del meccanismo perfetto e immutabile delle sue occupazioni quotidiane; il membri del gruppo, ovvero la compagnia di Ciotola e del marito, cresciuti insieme sin dall'università, passati attraverso mille esperienze, dagli anni della contestazione ai comodi, apparentemente realizzati (ma non senza delusioni e sconfitte) giorni nostri e legati dall'indissolubile collante dell'amicizia. La vicenda di Ciotola e del Direttore, destinata a chiudersi dopo aver ridotto Lucia a brandelli, è invece riallacciata da Martina e Alessandro che, ignari delle tresche dei genitori, si trovano a vivere un amore pulito e sincero, al quale l'autrice sembra affidare la via d'uscita che gli adulti non riescono a trovare. Le donne si profumano troppo, secondo lavoro di Letizia Gianmoena Monti, è un romanzo amaro ma divertente, che descrive una generazione sorridente e arrivata, ma spesso disillusa. Le "esibizioni" del Direttore sono esilaranti, nella loro assurdità. Eppure pare che l'autrice abbia preso ispirazione dalla realtà... Recensione di Mara Angelin Visita il sito dell'autriceAutore: GIANMOENA MONTI LETIZIA Titolo: DONNE SI PROFUMANO TROPPO (LE) Editore: CARTE SCOPERTE Prezzo: € 14,50
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