Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ci concediamo una piccola divagazione autoreferenziale, ma che in fondo ha sempre a che fare con l'amore per la lettura e per i libri. Quello che segue è l'intervento di una lettrice sul suo rapporto con la storica libreria HOEPLI di Milano... (Nota della redazione)
Siete mai entrati nella libreria Hoepli di Milano? No? Beh, appena avete tempo fatelo perché quello è il regno dei libri. Non è come tutte le altre librerie... Certo, è grande, immensa, forse solo un po' meno di quella d' Alessandria, ma in tutto quello spazio di pareti, scaffali e tavoli completamente ricoperti dall’essenza del sapere umano che mai il web riuscirà a eguagliare, voi non siete clienti... Siete degli appassionati della lettura e solo in quel luogo magico potrete trovare tutto quello di cui avete bisogno: segni neri o colorati sparsi su un oceano bianco! Toccateli i libri, ascoltateli, scioglietevi in loro... In quel preciso momento e solo in quel luogo tutti i vostri problemi spariscono per incanto e qualsiasi cosa voi siete sarete migliori. Buttate l’orologio quando entrate in un universo simile, lì le regole del tempo non esistono: la Hoepli è un’oasi di pace e tranquillità nel centro del sempre più caotico Milano Expo. La stanza più emozionante è quella dei libri antichi, lì si respira la storia, il sapere, lo studio, la conoscenza … la pace della ricerca e della scoperta che hanno da sempre contraddistinto l’Uomo.
L’ordine certosino è la caratteristica peculiare del "monumento": se agognate un libro introvabile altrove basta seguire la mappa del "tesoro" che vedrete appena oltrepasserete il confine, se proprio il libro è raro basta chiedere a un "virgilio" che esaudirà il vostro desiderio in pochi giorni … e se il pezzo mancante del puzzle della vostra biblioteca non è più sul mercato suppongo che Herr Ulrico intervenga da dovunque sia ora o sull’editore per la ristampa o sull’autore per farglielo riscrivere.
Se fossi un medico prescriverei la Hoepli come medicina, anche a chi non sa leggere grazie a audiobooks e dvd che, a pensarci bene, della più tradizionale letteratura sono semplice evoluzione darwiniana.
La fantastica libreria Hoepli ha il pregio di fondere la millenaria storia delle pagine cartacee con le più avveniristiche visioni dell’informatica interplanetaria: se mi state leggendo qui conoscere il sito e sapete già di che sto parlando … ma un libro nella rete non avrà mai il fascino di un libro in pagine e copertina.
Dal Bastione dei Pescatori, sù in alto nella collina del Castello di Buda, ti sembra di abbracciarla tutta, la Parigi dell'Est, la città martire del 1956, quella che ha assaggiato i carri armati sovietici dodici anni prima di Praga e della sua primavera. Ti sembra di imitare con lo sguardo il volo del falchetto appollaiato docilmente sulla spalla del Falconiere, pronto a spiegare le ali verso il cielo e librarsi nella dolce aria di Rozsadomb, la collina delle rose in cui è sepolto Gul Baba, il derviscio di Budapest vissuto nel ' 500, alla cui memoria è dedicato un mausoleo, unico luogo di pellegrinaggio musulmano in Europa. La vedi, la "capitale di un impero inesistente", che sembra scorrere lontano insieme al grande fiume, il Danubio, che più in là incontrerà altre città, Bratislava, l'antica Gerulata, Vienna l'Imperiale e Belgrado la Bianca. Il Re dei Fiumi taglia in due la capitale d' Ungheria, la seziona come un bisturi in due parti diverse e lontane come le sensazioni cha sanno evocare. Sono Buda e Pest, le due anime rivali di una città di contrasti, sospesa tra le alture altere di Vizivaros, di Varhegy (il quartiere del Castello) e della collina di Gellert, e i grandi vialoni pianeggianti del Belváros, il centro storico di Pest, con il suo Andrássy út infinito, in cui si mescolano senza fine i mille volti dell'umanità di Budapest, ora asburgica, ora caucasica, ora eternamente e tristemente gitana come la minoranza Rom che la abita. Si perde lo sguardo e la mente, obnubilata nei mille vicoli del Settimo Distretto, il Quartiere Ebraico con le sue bettole e i suoi ubriaconi, i rabbini ed i clochard. Prosegue, la città, sbilenca del suo incedere, fino a Józsefváros, l' ottavo distretto di Molnar e dei fratelli Pressburger, brulicante di umanità straniera e autoctona, con tre anime ungherese, slava e zingara, con i venditori ambulanti, i truffatori di strada e le prostitute. Romantica ma malinconica, Budapest, la osservi dall'alto ma in fondo non la comprendi, imperscrutabile allo straniero, misteriosa e incomprensibile come la sua lingua arrivata da lontano. Ed è dolce perdersi nella sua indefinita "nostalgia", triste come la musica di un violino nel mezzanino del metrò.
CAMPO LAURA
BUDAPEST GUIDE CLUP 2007
Editore: DE AGOSTINI
Pubblicazione: 04/2007
Numero di pagine: 279
Prezzo: € 19,50
EAN: 9788841835005
Vademecum dei venditori, di qualsiasi misura, tipo, foggia o forma di venditore, online, porta a porta, di una bancarella di un mercato rionale, di un sales manager di una multinazionale, di un rappresentante di cosmetici o di un gestore di ristorante … se tu vendi questo libro ti serve, non solo da leggere, ma da rileggere, da riflettere, per l’azione e per le tue nuove idee e per il tuo nuovo atteggiamento. Si, atteggiamento, la vendita inizia nella testa e nell’umore del venditore. Ci sono le domande rosse "Il mio capo non mi motiva" e le risposte rosse "Motivati da te", i principi, non azzurri, ma rossi, ben 12,5, per avere successo nelle vendite e mantenere un trend positivo fino alla pensione e oltre. La frase fondamentale di questo libro è all’inizio "Alla gente non piace farsi vendere qualcosa, ma adora comprare" intorno a questa verità dovrebbe articolarsi ogni scambio di beni o servizi. Il libro insegna ad individuare le necessità del compratore e da lì partire con la vendita, che ha sempre come scopo quello di soddisfare il cliente per almeno qualche lustro, ogni pagina dà il giusto stimolo per migliorare se stessi, il proprio ambiente di lavoro, per vedere quelli che di solito vengono considerati dei problemi insormontabili come delle opportunità. Geffrey Gitomer, che si definisce un capo venditore esecutivo, ti prende per mano fino a quando riuscirai a vendere frigoriferi ai pinguini o cioccolata bollente sulle spiagge italiane a Ferragosto.
GITOMER JEFFREY
IL LIBRETTO ROSSO DEL GRANDE VENDITORE
I 12,5 COMANDAMENTI DEL SUCCESSO COMMERCIALE
Editore: SPERLING & KUPFER
Pubblicazione: 09/2006
Numero di pagine: 218
Prezzo: € 16,50
EAN: 9788820041489
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