Perchč i pesci non affoghino - Amy Tan
Perchè i pesci non affoghino narra con realismo, ironia e schietto sarcasmo la vicenda di 12 americani scomparsi in Birmania. Tutto inizia con la morte di Bibi Chen un'antiquaria di origini cinesi che vive a San Francisco e viene uccisa nel suo negozio. Bibi vede tutto, compreso il proprio funerale e i dodici amici che avrebbe dovuto guidare in un viaggio in Cina e in Birmania, organizzato a scopo culturale. E' lei l'io narrante post-mortem del libro che accompagna i lettori e il gruppo dei 12 americani attraverso il magico e tutt'altro che benigno mondo della Birmania. I dodici partecipanti alla spedizione, una volta morta la capogruppo Bibi, decidono di partire ugualmente; subito il programma steso con tanta cura da Bibi viene stravolto e modificato e porta i nostri "eroi" americani in una Birmania inaspettata, pericolosa che li inghiotte nella foresta pluviale. Costretti a lasciare la Cina prima del previsto, a causa della poca confidenza con le usanze locali, 11 dei nostri 12 " eroi" partono per una gita sul lago e spariscono nel nulla sequestrati da una tribù Karen. L'autrice Amy Tan indaga ottimamente il campionario degli " americani medi": il playboy onesto, l'ingenua attivista dei diritti umani, l'ipocondriaca, l'adolescente figlio di genitori separati e il divo della TV [il miglior personaggio del libro a mio parere] e tesse un romanzo avvincente che, sotto l'apparente bonomia, non risparmia nessuno, né l'autoritarismo dei regimi illiberali né l'individualismo narcisistico del nostro mondo. Fa riflettere poi la scelta del titolo: " Un uomo pio spiegò ai suoi discepoli: Togliere la vita è un'azione malvagia, salvare una vita è un'azione nobile. Ogni giorno giuro di salvare cento vite. Getto la rete nel lago e la ritiro con dentro un centinaio di pesci. Metto i pesci sulla riva, dove si contorcono e si dibattono goffamente. 'Non abbiate paura' dico loro. 'Vi ho salvato impedendo che affogaste.' Poco dopo i pesci si calmano e restano immobili. Eppure, è triste dirlo, arrivo sempre troppo tardi. I pesci muoiono. E siccome ogni spreco è un male, porto i pesci morti al mercato e li vendo ricavandone un certo guadagno. Con il denaro compro altre reti, così potrò salvare un maggior numero di pesci." (Anonimo) PERCHE' I PESCI NON AFFOGHINO TAN AMY FELTRINELLI
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