Da oggi in libreria
Il coniglio bianco, il thriller d'esordio del manager tedesco
Nino Treusch, pubblicato da
De Agostini. E per l'uscita del libro arriva in
Italia, il
10 giugno, anche il suo autore. Nato a
Colonia nel
1966,
Nino Treusch vive ora negli
Stati Uniti, è sposato e ha una figlia. Ha trascorso parte
dell'infanzia e dell'adolescenza in
Italia dove si e' laureato alla
Bocconi di
Milano in
Marketing Internazionale. Dopo aver lavorato in
Borsa e aver vissuto a
Shanghai si e' trasferito, nel
2002, a
Monaco di Baviera per conto di un'importante multinazionale. Da allora ha sempre lavorato nel mondo della telefonia mobile, ricoprendo vari ruoli nel top management.
In questa storia d'esordio incalzante e piena di mistero, con una scrittura concisa e poetica,
Treusch invita a riflettere sull'uso dei telefoni cellulari che possono minare la nostra salute e sul business che ci ruota intorno, ormai troppo grande e invadente per lasciare spazio alla diffusione di studi e ricerche appropriati.
Il protagonista e'
Jan,
37 anni, che ha una moglie bella e intelligente, due figli di cui andare fiero e un ruolo da dirigente strapagato e nullafacente, con tutta la libertà per dedicarsi al golf e alla vela. Nonostante questo
Jan vagheggia possibili vie di fuga e finisce per accettare la proposta di una multinazionale con sede a
Monaco di Baviera. La telefonia mobile è un settore in continua espansione, ma la sua prima missione prevede, a sorpresa, lo smantellamento della sede di
Bangalore, la
Silicon Valley indiana. Presto capisce di essere usato come pedone di una scacchiera in cui non sembra possibile prevedere la successiva mossa. La posta in gioco è alta e gli intrecci fra impresa e politica varcano i confini della vecchia
Europa fino a
Shanghai, nel cuore pulsante del dragone asiatico e dell'economia globale.
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