Immagine
 akakus... di Matteo Ulrico Hoepli
 
"
Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima

Marco Tullio Cicerone
"
 
\\ Home Page : Articolo
Il buio addosso - Marco Missiroli
Di Francesca Cingoli (del 29/03/2007 @ 07:00:00, in Libri di narrativa, linkato 10025 volte)
Ci sono libri che più di altri ci rimangono attaccati, e che sentiamo più forti, più duraturi, più veri: sono quelli che, spesso, ci fanno più male, entrandoci nello stomaco, facendoci battere il cuore a ogni immagine, a ogni passaggio. E’ il caso de Il buio addosso. Marco Missiroli ha 26 anni ed è un ragazzo raro, di una sensibilità che lascia confusi per la sua purezza, e una penna che sa usare come un pennello: un tratto finissimo, un cenno da cui emana un mondo, delicato e crudele al tempo stesso. E’ la sua scrittura che mi è entrata dentro, ferendomi, commovendomi, lasciandomi la dolcezza di una lettura meravigliosa. Aspettavo Il buio addosso da tanto tempo, inseguendone su Internet gli indizi dell’arrivo in libreria, dopo aver conosciuto e amato Senza Coda, il romanzo d’esordio di Marco Missiroli, che gli è valso il Premio Campiello 2006 per l’Opera Prima: premio meritatissimo, per un breve romanzo che è una preghiera, un canto, dedicato all’infanzia e alla scoperta del male e del dolore. La mia impazienza, la mia attesa, e le aspettative per la seconda prova narrativa di Marco sono state premiate da un libro prezioso e senza tempo. Il buio addosso è un romanzo maturo e complesso, raccomandato a tutti coloro che amano perdersi nel piacere del leggere. R. è un paese della Provenza, dove la lana è così pregiata da essere magica, da risplendere al buio di un alone leggero, lavorata tra le preghiere delle donne all’alba. E’ un paese che nasce, nella scrittura di Marco, da pennellate di colore, che ne tracciano i contorni, e gli regalano vita: le spighe della lavanda, i ciottoli bianchi striati dei colori che inseguono la luce della mattina, le case, rossa quella del sindaco, bianca quella della bottegaia Marie, gialla quella in fondo alla via delle botteghe, il verde delle vesti delle contadine, il rosso e il blu dei gendarmi collodiani. Un paese bello, semplice, luminoso; un paese che al suo interno conosce la crudeltà più inumana, perché non accetta la diversità e l’imperfezione. Per questo il paese ha una triste tradizione: la polvere dolce addormenta, per sempre, chi non è ammesso a R., i bambini venuti male, nati disgraziati, o gli adulti che non accettano le regole. Poline nasce zoppa, ma il sindaco, suo padre, la salva, accettando il compromesso più doloroso: la zoppa vivrà, ma non uscirà mai di casa, sarà segregata, invisibile, nascosta dagli sguardi, “perché gli uomini guardano” e condannano. Dalla camera con la finestra, poi dalle stanze del campanile del paese, Poline sarà la spettatrice della vita degli altri. Sarà lei a guardare, immersa nel buio che il mondo le ha gettato addosso, il buio della diversità. Con lei Nunù, un ragazzo dalla mente offesa, un altro infelice, un altro diverso che la normalità di R. non vuole accettare, una maschera delicata, commovente, infantile che fa innamorare. La favola scura de Il buio addosso è una storia di buio, ma anche di colore e di luce: che inizia con una matita rosa, il primo regalo che Poline riceve da Gustave, “il maestro delle campane”, insieme alla mantellina rossa, come le bambine normali, quelle che a scuola possono andare. Sarà il maestro, con le sue storie e i suoi disegni, e con la sua umanità, ad aiutare Poline a riempire la sua solitudine con le immagini della sua mente. Poline dipinge i personaggi della sua storia, e della vita di R.: sulle sue tele, e sulle pagine del libro, i colori di Marco Missiroli si moltiplicano, fissandosi sugli occhi, fatti di blu e di giallo, del padre di Poline. Anche lui la guarda, dalla tela che emerge dal buio, ma il suo è un sguardo di amore e tristezza, che guida alla redenzione. E la normalità di coloro che non hanno misericordia verrà segnata e affrontata dalla sfida della diversità, sulla piazza del paese attraversata dai rintocchi delle campane di Nunù. Una storia antica ed eterna, sul buio dell’indifferenza e della diversità che ognuno di noi almeno una volta nella vita può aver subito e, forse, trovato la forza di affrontare. Il buio addosso è, manco a dirlo, un romanzo impeccabile nella meccanica, nella struttura, nell’attenzione ai singoli piccoli dettagli. Ed è soprattutto, un libro da leggere piano, assaporando ogni tratto, ogni immagine, facendo vivere nel proprio cuore, prima che nella propria testa, la storia senza età di Poline.

Libro:

Autore: MISSIROLI MARCO
Titolo: BUIO ADDOSSO (IL)
Editore: GUANDA
Prezzo: € 15,00
Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
I commenti sono disabilitati.
Ci sono 62 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Autori (1)
Biografie (1)
Colleghi (2)
Contributi dei lettori (1)
Cool Books (1)
DVD e Film (4)
Eventi (1)
Eventi e Mostre (26)
Gialli e Noir (5)
Guide turistiche e viaggi (5)
Libri di architettura e design (6)
Libri di Arte (7)
Libri di climatologia (1)
Libri di cucina (4)
Libri di diritto e fisco (1)
Libri di economia e marketing (14)
Libri di fotografia (4)
Libri di giardinaggio (5)
Libri di grafica (5)
Libri di informatica (4)
Libri di moda (1)
Libri di musica (3)
Libri di narrativa (183)
Libri di narrativar (1)
Libri di Sport (3)
Libri di Storia (5)
Libri per bambini (6)
Manuali HOEPLI (1)
News (20)
Para-Libri (1)
Poesia (5)
Recensioni dai nostri lettori (2)
Recensioni ed Articoli (2)
Saggistica (14)
Solidarietà (1)
Teatro (1)

Catalogati per mese:
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Defining and analyzi...
04/02/2014 @ 10:47:53
Di Casino betting
Rökning är den främs...
04/02/2014 @ 08:16:47
Di www.lauras.se
A physicist is an at...
04/02/2014 @ 07:47:31
Di Synthroid +armour+equivalent

Titolo
Hoepli (10)
Viaggiando (17)

Le fotografie più cliccate

Titolo
Ti piace questo blog?

 Abbastanza
 Per niente
 E' imprescindibile!

Titolo
HOEPLI S.p.A.

Sede Legale:
Milano (MI)
Via Hoepli, 5 CAP 20121
Telefono: 02 864871

Iscrizione registro imprese:
00722360153 del registro delle imprese di Milano

Capitale sociale in euro:
Deliberato: 4.000.000,00
Sottoscritto: 4.000.000,00
Versato: 4.000.000,00




23/11/2024 @ 00:57:29
script eseguito in 47 ms


Utilizziamo i cookie di profilazione, anche di terze parti, per migliorare la navigazione, per fornire servizi e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner o proseguendo nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.

X