Il romanzo
Libertà di
Jonathan Franzen rappresenta il ritorno in libreria di uno degli autori americani più quotati da parte della critica, a otto anni da
Le correzioni, libro uscito nell'ormai lontano
2002. Nato e cresciuto a
Webster Groves, nel
Missouri,
Franzen ha studiato al
Swarthmore alla
Freie Universität di
Berlino e attualmente vive a
New York.
Libertà, romanzo acclamato negli Stati Uniti come l'evento letterario del decennio, racconta la storia di una famiglia del
Midwest americano:
Walter e
Patty Berglund arrivano a
Ramsey Hill "come i giovani pionieri di una nuova borghesia urbana: colti, educati, progressisti, benestanti e adeguatamente simpatici". Per loro, provenienti dai "quartieri residenziali" quel luogo è una nuova frontiera da colonizzare. Ma qualcosa va storto, se è vero che qualche anno dopo l'arrivo dei due coniugi,
Joey, il figlio sedicenne, è andato a vivere con la sua ragazza a casa degli odiati vicini,
Patty è un po' troppo spesso in compagnia di
Richard Katz, amico di infanzia del marito e musicista rock, mentre
Walter, il timido e gentile devoto della raccolta differenziata e del cibo a impatto zero, viene bollato dai giornali come "arrogante, tirannico ed eticamente compromesso".
Un romanzo potente e trascinante, la storia di una famiglia indimenticabile e lo spaccato della società americana contemporanea. Da non perdere.