L'isola sotto il mare - Isabel Allende
Tété ha solo nove anni nel 1770, quando viene venduta come schiava in una piantagione dell'isola di Santo Domingo: il suo padrone è Toulouse Valmorain, giovane appena arrivato dalla Francia per prendere possesso della piantagione del padre, stroncato dalla sifilide. L'isola, sotto i raggi del sole creolo, è un intossicante intruglio delle vite più disparate: soldati e prostitute, signori e schiavi, neri, bianchi e mulatti; un ambiente carico di aspri conflitti, ma è proprio da qui che nasce l'identità moderna sudamericana, fin dalle sue origini spinta e motivata dall'insurrezione contro le ingiustizie. Schiava dalla nascita, la piccola Tété conosce ingiustizie e violenze, ma crescerà per diventare una donna libera, grazie a quella passione (anche politica) che fa di lei un personaggio avvincente e che caratterizza tante eroine della Allende.
Isabel Allende, nata a Lima, Cile, nel 1942, è una delle autrici sudamericane più famose al mondo. Ha esordito con La casa degli spiriti, pubblicato nel 1983; tra le sue opere, citiamo Eva Luna ( 1987), Il piano infinito ( 1992), La figlia della fortuna ( 1999), Ritratto in seppia ( 2001), Inés dell'anima mia ( 2006). Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Feltrinelli.
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