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Premio Strega - I cinque finalisti
Di Roberto Seoni (del 02/07/2009 @ 12:49:58, in Libri di narrativa, linkato 3975 volte)
Si conclude oggi, 2 luglio, con la premiazione del vincitore, il Premio Strega 2009, il prestigioso riconoscimento letterario che viene assegnato annualmente a un libro edito in Italia tra l'1 maggio dell'anno precedente e il 30 aprile dell'anno in corso. Il Premio 2008 è stato assegnato alla grande rivelazione Paolo Giordano (La solitudine dei numeri primi), passato nell'arco di pochi mesi da sconosciuto rookie del panorama letterario nazionale, a stimatissimo e pluripremiato autore di un sorprendente Best Seller. In attesa di conoscere il nome del vincitore dell'edizione 2009, passiamo brevemente in rassegna i cinque finalisti, nominati lo scorso 11 giugno.

Partiamo con Stabat Mater di Tiziano Scarpa, che ci racconta la storia di Cecilia, una ragazzina orfana ospitata all'Ospedale della Pietà di Venezia, la cui vita, immobile per anni, sembra cambiare quando nell'orfanotrofio compare un nuovo insegnante di violino, un giovane sacerdote il cui nome è Antonio Vivaldi. Proseguiamo con Almeno il cappello di Andrea Vitali, un gustoso spaccato strapaesano dall'Italia profonda, raccontato attraverso la "gloriosa storia" del Corpo Musicale di Bellano... Uno dei favoriti per la vittoria finale è sicuramente Il bambino che sognava la fine del mondo, grande successo di pubblico e di critica: in una città del Nord Italia, i bambini di una scuola materna cominciano ad accusare gli adulti di crimini orrendi. Ben presto, attraverso i Media, il contagio della Paura si estende a tutta Italia, e l'intero Paese comincia a sentirsi minacciato dal Male. L'istinto del lupo di Massimo Lugli si muove a cavallo tra due mondi, vicini eppure distantissimi: il mondo delle ville dei ricchi e quello dei fuochi dei bivacchi dei senza tetto. In mezzo la storia di un ragazzo che divenne Lupo, con sullo sfondo le passioni degli anni settanta. Concludiamo con L'ultima estate di Cesarina Vighy: dal baratro della malattia, dal nucleo più irriducibile e infuocato della vita, arriva la voce di Zeta, la storia della sua vita. Dalla nascita di una bambina fuori dal matrimonio, passando per l'infanzia sotto le bombe, fino all'esperienza della psicanalisi, l'avventura del femminismo, il cammino della malattia. Bookmark and Share