La storia di un amore disperato e devastante si è consumata nelle selvagge brughiere dello
Yorkshire, chiazzate di erica e battute dal gelido vento del nord, ed è al centro di
Cime Tempestose di
Emily Brontë.
Siamo a
Wuthering Heights, nelle terre di
Heathcliff, uomo senza cognome e senza passato: trovato sporco e vagabondo, forse figlio di uno zingaro, è stato condotto bambino a
Wuthering Heights dal suo benefattore
Earnshaw, e allevato con i figli di lui, la piccola e indomabile
Catherine e il più grande
Hindley.
Inevitabile e scontata la sorte di
Heathcliff alla morte del tutore: abbandonato al suo destino da
Hindley, che lo odia da sempre, isolato in cucina tra la servitù,
Heathcliff viene privato di qualsiasi educazione, ma soprattutto dell’amicizia e dell’amore adolescente di
Catherine.
I due si assomigliano, sono anime libere e selvagge, e si amano di un sentimento puro ma allo stesso tempo morboso che si tramuta pericolosamente in ossessione.
Quando
Catherine cede alla corte del biondo, delicato e solare
Edgar Linton, il ricco vicino di casa,
Heathcliff abbandona la tenuta e scompare per qualche anno, ricomparendo poi forte, ricco e affascinante, ma soprattutto desideroso di vendetta.
Due generazioni attraversano la vita di
Wuthering Heights e della vicina
Thrushcross Grange, per sempre legate dall’infausto destino del matrimonio di
Edgar e
Catherine: la storia delle due famiglie, e l’intera struttura del romanzo, non è altro che un lungo flashback frutto del racconto della domestica
Nelly a
Lockwood, affittuario occasionale di
Thrushcross Grange.
Nelly è stata negli anni testimone di tutte le vicende che hanno sconvolto le sorti di
Hethcliff e
Catherine, e le racconta senza omettere alcun torbido particolare.
C’è violenza unita a compassione nelle sue parole, e nessuno si salva, tutti impigliati nelle maglie di un destino che non ha concesso un momento di quiete e di amore ai cuori dei protagonisti. Non ci sono lacrime delicate, e sussulti amorosi, in
Cime Tempestose, ma furiose cavalcate notturne nelle gelide brughiere, cadaveri dissotterrati, case stravolte dalla violenza dell’ira e del tormento, cuccioli uccisi per puro sadismo, fantasmi e terribili allucinazioni, morti senza requie.
Cime Tempestose è un romanzo a tinte fosche, cupo e terribile come lo sguardo di
Heathcliff che mai trova serenità, ma conosce solo le regole di una disperata passione, fatta di odio e rancore.
Terre aspre e inospitali, sempre sferzate dal vento, tempeste dei sensi e continue contrapposizioni, umane e sociali, incapaci di trovare armonia: il perverso e scuro
Heathcliff e il timido e pallido
Edgar, gli squallidi e bui ambienti di
Wuthering Heights e la raffinatezza luminosa di
Thrushcross Grange,
Catherine madre e
Catherine figlia, fiera la prima, delicata la seconda, che incarna la speranza di un destino sereno.
Saga familiare che non è eccessivo definire gotica,
Cime tempestose è l’opera prima e unica di
Emily Brontë, tacciata alla pubblicazione di inaudita sfrontatezza e immoralità: un’opera da leggere e rileggere, perdendosi nelle pagine, perdonando certe affettazioni stilistiche dei tempi, e riscoprendo così il piacere di un vero capolavoro della letteratura mondiale.
BRONTE EMILY
CIME TEMPESTOSE
Editore: EINAUDI
Pubblicazione: 04/2006
Prezzo: € 11,80
Prezzo NicePrice: € 8,26
EAN: 9788806181420