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Il dolore di Manfred - Robert McLiam Wilson
Di Francesca Cingoli (del 12/03/2007 @ 07:39:34, in Libri di narrativa, linkato 12124 volte)
Come molti lettori, sono caduta vittima della Wilson-mania dopo aver letto Eureka Street, e ho cercato e acquistato Il dolore di Manfred sull’onda di quell’entusiasmo: per la seconda volta la scrittura di Robert McLiam Wilson mi ha sorpreso, commosso e conquistato.
Perché Il dolore di Manfred - Robert McLiam Wilson è bellissimo, doloroso, e intenso: un libro che ti entra nel profondo del cuore, destinato a restarci per lungo tempo.
Manfred è anziano e malato: un dolore forte e tenace si è accampato nelle sue viscere. E’ un dolore contro cui Manfred non vuole combattere, anzi, un dolore che Manfred coltiva con morbosa attenzione.
Perché in quella sofferenza vede la speranza della sua fine: Manfred è un uomo senza pace e senza redenzione, incapace di assolvere se stesso e i propri errori. Manfred vuole morire: la sua è una pena intima, profonda, e senza soluzione, segnata dal senso di colpa e dal rimorso.
Il suo dolore – quello più implacabile, il dolore della sua mente – si nutre del passato e degli errori fatti, del dolore provocato alla moglie Emma, per troppo amore e gelosia.
Un passato, quello di Manfred ed Emma, ebrei, che è fatto di sofferenza e di privazioni, di guerra e olocausto, che ha segnato le loro vite e le loro emozioni.
Manfred ed Emma si sono separati, e da vent’anni si incontrano una volta al mese su una panchina del parco. A Manfred non è mai concesso di guardare il volto di Emma.
Sarà la narrazione, che ripercorre il loro rapporto a svelare, dolorosamente, il perché di questo rituale patetico e triste, in un continuo intreccio di passato e presente, di dolori fisici e interiori, di passioni e soprusi.
Il dolore di Manfred è un romanzo triste, carico di pietà e di emozione: un racconto di grande maturità, nel quale il sentimento dell’amore è analizzato nelle sue morbosità e nel suo autodistruttivo desiderio di possesso, ma anche nella sua dolce e misteriosa eternità. E’ in questa capacità acuta e sottile di indagare e comprendere l’anima e la fragilità umana che ho ritrovato il Robert McLiam Wilson di Eureka Street.
L’ho iniziato una domenica mattina continuando a leggere tutto il giorno, incapace di smettere, finché non l’ho terminato. Pentendomi poi perché non ce n’era più….
Inaspettato e commovente.

Libro:

Autore: MCLIAM WILSON ROBERT
titolo: DOLORE DI MANFRED (IL)
Editore: FAZI