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La vita di tutti i giorni, la poesia e la psicanalisi
Di Silvia Venuti (del 16/03/2007 @ 07:41:48, in Poesia, linkato 25982 volte)
Presso la Libreria Internazionale Hoepli, via Hoepli 5, Sala conferenze, piano sotterraneo

21 Marzo 2007, ore 18

Il sogno dell'interpretazione - Cesare VivianiManifestazione promossa dalla Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO in occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2007 nell’ambito della VI edizione della Rassegna

“Quando la poesia diventa scrittura” 2007 - II° incontro con i poeti contemporanei.
“La vita di tutti i giorni, la poesia e la psicanalisi”

Letture e interventi di Cesare Viviani

Organizzazione: Fondazione D’Ars-Oscar Signorini onlus

Curatore: Silvia Venuti





La forma della vita - Cesare VivianiIl giorno 21 marzo 2007, alle ore 18, la Fondazione D’Ars-Oscar Signorini onlus, ha organizzato, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia, promossa dall’Unesco, con il Patrocinio del Comune di Milano – Cultura e Musei – Settore Musei e Mostre e in collaborazione con la Libreria Internazionale Hoepli, l’incontro con il poeta Cesare Viviani che tratterà il tema La vita di tutti i giorni, la poesia e la psicanalisi prendendo spunto dalla sua raccolta di poesie La forma della vita, Einaudi 2005 e dal suo saggio sulla psicanalisi, riedito recentemente da Costa & Nolan, Il sogno dell’interpretazione. La poesia di Cesare Viviani, attraversando il viaggio esistenziale a livello individuale e collettivo, propone un grande affresco di vita contemporanea. Il sogno dell’interpretazione interroga, fino a rovesciarli, i punti rigidi della psicanalisi con l'intenzione di riportare la teoria alla sua vera origine, l'esperienza, e di gettare nuova luce sul rapporto analista-paziente la cui forma ideale, per l'autore, è raffigurata da due persone che, sedute accanto, guardano un film. La forma della vita è un arazzo di vicende raccontate attraverso una visione sapienziale. La poesia si sviluppa dai frammenti di vita dei molti personaggi le cui giornate sono espresse per mezzo dei luoghi comuni dell’informazione ma che poi, con la forza della partecipazione affettiva dell’autore, acquisiscono ben definite e significative identità individuali. Il poeta è nato a Siena nel 1947 e vive a Milano dal 1972. Ha scritto i seguenti libri di poesia: L’ostrabismo cara (Feltrinelli, 1973), Piumana (Guanda, 1977), L’amore delle parti (Mondadori, 1981), Summulae 1966-1972 (Scheiwiller, 1983), Merisi (Mondadori, 1986), Preghiera del nome (Mondadori, 1990; Premio Viareggio), L’opera lasciata sola (Mondadori, 1993), Cori non io 1975-1977 (Crocetti, 1994), Una comunità degli animi (Mondadori, 1997), Silenzio dell’universo (Einaudi, 2000), Passanti (Mondadori, 2002). Poesie 1967 – 2002, (Mondadori, 2003), La forma della vita,(Einaudi, 2005). Tra i saggi ricordiamo: Pensieri per una poetica della veste (Crocetti, 1988), Il mondo non è uno spettacolo (Il Saggiatore, 1998), La voce inimitabile. Poesia e poetica del secondo Novecento, (Il Nuovo Melangolo, 2004).