Il
5 marzo si inaugura presso lo
spazio espositivo secondopiano la mostra:
Acqua, Carta, Inchiostro...Suminagashi dall'estremo Oriente a Milano.di Camilla Monteleone E' un'arte, una tecnica decorativa, un modo per meditare, anche un gioco, ma la leggenda racconta che all'origine fu un dono degli dei agli uomini.
La parola è formata da “Sumi” che significa inchiostro e “nagashi” che si può tradurre con i verbi galleggiare, correre via, fluttuare nell'acqua e insieme all'acqua.
Nel Suminagashi si usano gli stessi strumenti della calligrafia i famosi 4 tesori: “sumi” il bastoncino di inchiostro, “suzuri” la pietra, “hude” il pennello e “kami” la carta.
Nel Suminagashi si disegna sull'acqua e quando il disegno è pronto si raccoglie con un foglio di carta; le linee morbide e sinuose ma anche spezzate e irregolari dei disegni suminagashi evocano facilmente gli elementi della natura amati da sempre dalla cultura orientale.
Riconoscere dei cerchi dell'inchiostro mari in tempeste o paesaggi rocciosi diventano così un gioco di società fra gli artisti e gli intellettuali ma soprattutto, intorno al 1700, entra a far parte delle pratiche adottate dai monaci zen.
L'essenzialità di materiali, le poche e semplici regole, il silenzio e la concentrazione
Che spontaneamente avvolgono chi disegna, la sorpresa gioiosa nel vedere fluttuare l'inchiostro e la magia del foglio di carta che dall'acqua raccoglie la memoria fanno del suminagashi. Una tecnica di meditazione attiva di rara bellezza.
dal 5 al 10 marzo - inaugurazione ore 18.00Libreria Internazionale Ulrico HoepliReparto Arti Visive - Spazio Espositivo secondopianoVia Hoepli 5 – 20121 Milano - MM1/MM3 Duomo, San Babila
tel. 02 86487.208 - fax 02 804791
E-mail: grafica.fotografia@hoepli.it - www.hoepli.it
Orario: Luned/sabato 10.00-19.30